LORENZO PER UN NUOVO INIZIO #IOCICREDO
La stagione politica, che inizierà subito dopo lo svolgimento delle elezioni, che vedranno l’apertura delle urne il prossimo 31 Maggio, ha una valenza particolarmente significativa non solo per il presente e per il futuro prossimo della Città di Milazzo, ma anche per un periodo molto più lungo, che andrà certamente oltre la durata della prossima legislatura e, per un ambito territoriale di ampiezza più vasta di quelli che sono i confini del territorio comunale, riguarderà un ambito comprensoriale e per certi versi provinciale. In questa cornice ampia, sia dal punto di vista territoriale che temporale, va inquadrata quella Milazzo per la quale inizia questo nuovo ciclo di impegni.
E’ la Milazzo che
vorremmo, profondamente diversa dalla Città che è stata negli ultimi anni e che
potrebbe continuare ancora ad essere se guidata da una compagine governativa
fotocopia o, quel che è peggio, se dovesse diventare preda di arrembanti
parolai scalda poltrone. Il nostro amore per Milazzo ci ha indotto in questi
anni, trascorsi senza portare il gravame di alcuna responsabilità
amministrativa, ad immaginare una nuova idea di Città partendo da una profonda
conoscenza del territorio e da una osservazione attenta delle dinamiche
socio-economiche del territorio che riflettono la inadeguatezza della capacità
di risposta delle istituzioni.
In realtà l’aumento della disoccupazione è la
conseguenza principale di una stagnazione economica generalizzata, rispetto
alla quale però, taluni territori, che hanno risorse e potenzialità, riescono a
reagire e ad andare anche in controtendenza creando occasioni di sviluppo e di
lavoro anche nel bel mezzo della crisi. Per non perderci dietro a decine di
esempi che potremmo fare anche su diverse località italiane che hanno saputo
contrastare un declino in apparenza inesorabile, parliamo di due città
siciliane: Trapani e Comiso che, grazie all’attivazione dei rispettivi
aeroporti hanno visto incrementare in maniera esponenziale il giro d’affari del
territorio e la presenza turistica. Rispetto al tema Aeroporto del Mela, che
vede fortemente interessata per motivi intuibili l’intera area milazzese,
recepiamo proprio in questi giorni una importante novità: l'aeroporto dei
Nebrodi, già immaginato sul territorio del Comune di Torrenova, non si può
fare.
Infatti, dopo accurati e attenti studi tecnici è stata riscontrata nella
zona precedentemente individuata, un'evidente impossibilità ad accogliere
un’infrastruttura di tale portata. Puntare sulla realizzazione dell'Aeroporto
del Mela, che coinvolgerebbe direttamente i Comuni di Messina, Milazzo e
Barcellona, che già partono da un bacino di utenza di 320mila abitanti,
potrebbe essere la giusta ubicazione per una simile opera. A questa saggia
conclusione sono arrivati i sindaci dei Comuni di Torrenova e di quelli
vicini, che recentemente hanno eliminato radicalmente tutte quelle remore
che emergevano periodicamente circa possibili rivalità provenienti dal
territorio e hanno dato inizio all’iter procedurale che dovrebbe portare alla
realizzazione di un’opera capace di dare con immediatezza occupazione e
sviluppo. Da questa scelta, estremamente responsabile, dei sindaci dei Nebrodi
di rinunciare ad ogni velleità campanilistica per assegnare al nostro
territorio il privilegio di gestire una simile opportunità, nasce anche una
grande responsabilità, perché da questo momento in poi non abbiamo più alibi.
Se riusciamo a percepire chiaramente che c’è un ineludibile nesso tra turismo e
trasporto aereo, dobbiamo operare, partendo proprio da questo settore, che a
parole tutti dicono di voler sviluppare, a cercare alleanze e coinvolgimenti ad
ogni livello per generare quelle giuste tensioni che facciano entrare il tema
Aeroporto nell’agenda di lavoro di inizio legislatura. E se qualcuno vuole
spaventare e strumentalizzare i floricultori dicendo che l’Aeroporto ruba loro
qualche centinaio di metri di terreno, devono rendersi conto del grande
vantaggio che potranno ricavare dal potere portare sui mercati europei i loro
prodotti in aereo, arrivando per primi e con prodotti più freschi.
Conseguentemente grande attenzione verrà data a tutte le attività volte a
promuovere la creazione di strutture recettive nell’ambito di un piano per
attrarre e mantenere turismo sul territorio e, nei limiti del possibile, il
Comune dovrà intervenire con agevolazioni all’imprenditoria che investe nel
settore ovvero fornendo servizi utili anche ad intercettare risorse provenienti
dall’Europa o dal settore privato.
Perché se è vero
che il Turismo è un’industria, è altrettanto vero che questa industria va
costruita ed alimentata, certo partendo da quegli elementi fondamentali che a
Milazzo, per dono di natura e per retaggio storico, culturale e religioso, non
mancano. Tuttavia, ciò comporta anche che la nostra Milazzo dovrà essere una
città in ordine sotto ogni profilo, più di quanto non sia mai stata in passato.
Per questo, mantenendoci all’interno del profilo delle linee strategiche di
quella che dovrà essere la caratteristica della nostra Amministrazione, diciamo
che è per noi prioritaria la cura dell’ambiente e che sarà importante non solo
il rapporto con il livello inquinante della circolazione urbana, che
faticosamente e con dubbi risultati si cerca oggi di gestire con le rotonde, ma
soprattutto dovremo attivare un monitoraggio permanente dei parametri di
emissione del settore industriale, che non potranno mai superare quelli tollerabili
e consentiti dalla legge.
In un recente
incontro con i sindacati Cgil, Cisl e Uil la Ram ha illustrato un investimento
complessivo di 135 milioni di euro sino a fine anno. E’ un dato reale di cui,
considerata anche la grave crisi economica incombente, non si può non tener
conto. Tuttavia, è il caso di ribadirlo, ambiente e sicurezza rappresentano,
credo anche per il sindacato, punti ineludibili che andranno garantiti con
l'impiego di adeguate risorse e soprattutto con un programma di azioni concordate
col Comune, Autorità sanitarie, Ram, Confindustria, sindacati e imprese locali,
puntando anche su una più alta e specifica formazione e specializzazione sui
temi sopra specificati delle maestranze. Su questo versante la nostra azione di
controllo, in sinergia con tutte le altre Autorità preposte alla tutela della
salute dei cittadini, sarà costante e assoluta. E sul tema salute voglio andare
oltre, entrando in un terreno inesplorato, che può sembrare avveniristico alle
nostre latitudini, ma che è molto più a portata di mano di quanto non si possa
credere e può essere in atto nell’arco della prossima legislatura.
Partiamo da due
assunti:
1)
La Costituzione
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 1948 ha definito la salute
come: “Uno stato di completo benessere fisico, sociale e mentale, e non
soltanto l’assenza di malattia o di infermità”.
2)
“La promozione della salute è il processo che
consente alle persone di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute
e di migliorarla”. Possiamo prendere spunto da “La Carta di Ottawa” del 1986
per sottolineare quanto possa essere importante l’azione che una comunità, in
questo caso la comunità milazzese, possa pensare e mettere in atto delle azioni
concrete ed efficaci individuando le priorità per la salute dei propri
cittadini, nel prendere decisioni, nel pianificare ed implementare strategie al
fine di migliorarne la salute e di conseguenza la qualità della vita.
Promuovere e sviluppare il concetto di “Città sana”. Una città sana è una città
che crea e migliora costantemente gli ambienti fisici e sociali ed amplia le
risorse comunitarie che permettono alle persone di aiutarsi reciprocamente a
svolgere tutte le funzioni necessarie alla vita, sviluppandole al meglio. E’
chiaramente un progetto che prevede azioni a breve, a medio e a lungo termine.
Diverse
possono essere quindi le azioni concrete che a livello comunale possono essere
pensate e programmate. Ne proviamo ad elencare alcune che potrebbero rientrare
nella nostra programmazione:
1)
Favorire interventi
di informazione/sensibilizzazione, progetti di Educazione alla Salute nella
scuola primaria e secondaria di primo livello coinvolgendo i dirigenti
scolastici, gli insegnanti, il personale scolastico, gli studenti, i genitori e
le risorse professionali presenti nel territorio. Una scuola che promuove
salute mette in atto politiche, pratiche e altre misure che hanno come
obiettivo primario migliorare l’autostima dello studente, forniscono molteplici
opportunità per il successo scolastico e riconoscono lo sforzo, le buone
intenzioni e le conquiste personali. Come effetto indiretto si verrebbe a
migliorare la salute degli insegnanti, del personale scolastico e delle
famiglie.
2)
Migliorare le
condizioni di vita agendo sull’ambiente quotidiano in cui le persone vivono,
lavorano e si divertono. Nello specifico:
a) interventi per ridurre
l’inquinamento atmosferico e acustico provocato dai mezzi di locomozione che
normalmente circolano all’interno delle strade cittadine migliorando i servizi
pubblici di collegamento fra le varie zone della città e favorire l’istituzione
anche di piste ciclabili nelle varie zone del territorio cittadino che
stimolino l’utilizzo di mezzi di locomozione non inquinanti;
b) interventi
favorenti la realizzazione di impianti sportivi, anche in collaborazione con i
privati. Si pensi a campi per il basket, pallavolo, tennis, calcetto, bocce,
atletica leggera, “percorsi vita” e quant’altro possa essere considerato uno
spazio e un luogo di aggregazione per i giovani, per le famiglie, per le
persone anziane;
c) favorire, anche ricorrendo al sostegno economico o ad altre
modalità di aiuto, la nascita o lo sviluppo di tutte quelle attività
associative sportive, ricreative, ludiche, culturali e non, che hanno come
scopo principale della loro esistenza l’attenzione per l’altro, per il sociale
e che tendono, come effetto diretto, al miglioramento degli stili e della
qualità di vita delle persone. Un effetto indiretto in questo caso, sarebbe
quello di proporre situazioni, opportunità di svago, divertimento, con forte
capacità attrattiva e ridurre nel tempo il rischio di devianza verso uso di
droghe, alcool e gioco d’azzardo. Questo significherebbe creare una vera
“Collaborazione intersettoriale” tra il Pubblico e uno o più soggetti
appartenenti a diversi settori della comunità cittadina allo scopo di
intraprendere azioni finalizzate a raggiungere risultati di salute o risultati
intermedi di salute, rispetto a una problematica specifica.
d) favorire il
ripristino della Consulta delle Associazioni del Volontariato. Riteniamo
fondamentale, per una Comunità che vuole crescere in modo funzionale e sano,
dare spazio e voce a coloro che giornalmente operano in silenzio come volontari
nelle varie situazioni di disagio dando aiuto concreto alle persone e alle
famiglie sempre più in difficoltà. La Consulta diventi uno strumento di
confronto aperto e di stimolo per la Giunta e per il Consiglio Comunale.
e)
favorire il rispristino della Consulta Giovanile in cui possano confluire tutte
le realtà giovanili già costituitesi in associazione di qualunque tipo. Anche
in questo caso l’obiettivo è dare voce a coloro, i giovani, che si trovano a
vivere una realtà sociale non costruita da loro ma dagli adulti. Realtà che
quasi sempre subiscono non sentendosi ascoltati adeguatamente. Il confronto
aperto con loro servirebbe a gettare le basi per tutti quegli interventi, a
vari livelli, che l’amministrazione Comunale può mettere in essere direttamente
o indirettamente e che possano migliorare la qualità della loro vita.
Le risorse
artistiche storico monumentali di Milazzo sono rilevanti e non possono più
essere trascurate, devono, ove occorra, essere restaurate, pubblicizzate ed
offerte alla conoscenza dei visitatori, anche con l’ausilio di guide
specializzate, capaci di raccontare la importante storia di questo territorio e
le sue diverse peculiarità che hanno riguardato nel tempo la sua valenza
religiosa, quella militare e quella civile e commerciale. Nessuno sul web
conosce le nostre ricchezze, questo nel 2015 non è più accettabile, il fatto
che a Milazzo abbiamo il più grande museo archeologico della provincia di
Messina, secondo solo a quello di Lipari non lo sa nessuno perché non è
pubblicizzato. Noi faremo si che si debba encomiare Milazzo per la messa
on-line dei suoi preziosi beni culturali, che invece attualmente restano ai più
sconosciuti. Noi infatti abbiamo nel nostro programma l’iniziativa di mettere
on-line tutti i monumenti che insistono sul nostro territorio per farli
conoscere al mondo intero, organizzando e promuovendo altresì percorsi con i
tour operator e i social retail presenti sul web. Abbiamo pensato alla
canalizzazione dei beni culturali e dei percorsi naturalistici attraverso
insegne con Qr-code, la tecnologia che permette di risalire tramite le fotocamere
di smartphone e tablet, alle informazioni web e agli iper-link sulla storia e
le tradizioni di Milazzo. Partendo da questo dovremo arrivare ovviamente alla
realizzazione di un portale turistico funzionale per gli operatori e per i
turisti.
TURISMO:
Il
futuro di Milazzo deve essere immaginato con coraggio e determinazione e non
può che muovere dal turismo, esaltando e valorizzando il nostro enorme patrimonio
storico, artistico o paesaggistico.
PORTICCIOLO TURISTICO 1200 POSTI BARCA con il conseguente recupero
dell’area del Paladina e dell’ex molo Marullo, così come previsto dal Consiglio
Comunale della precedente amministrazione. Un porto del genere, secondo studi
di settore, potrebbe impiegare fino a tre posti di lavoro per imbarcazione. Il
porto turistico inoltre, sarebbe a zero impatto ambientale, in quanto
sfrutterebbe la darsena naturale offerta dalla zona antistante il Municipio,
che non richiede dunque ingombranti cementificazioni.
CITTA' DELLE CULTURE MEDITERRANEE perché Milazzo torni ad essere il
centro di tutte le etnie e le culture dell’area del Mediterraneo, facendo
ripartire il turismo e le attività ricettive. Pensare Milazzo in questo
contesto vuol dire investire con l’aiuto dei privati, in mostre, fiere,
macro-eventi, esposizioni, convegni e conferenze ma anche festival e sagre
create ad hoc per mobilitare il commercio vitale della nostra città.
LA CITTA’ CASTELLO va ripensata come un grande faro per la
popolazione e per la cultura. Il nostro Castello è uno dei più importanti
d’Europa ma va rimesso in primo piano, aprendo per esempio l’opportunità a più
associazioni di collaborare attraverso le varie zone e strati del Castello
stesso, oggi praticamente abbandonato. Occorrono interventi di ripristino e di
messa in sicurezza per ridare dignità turistica a questo prezioso tesoro che va
riscoperto attraverso macro-eventi culturali e tradizionali.
MESSA IN RETE DI MUSEI E BENI CULTURALI in quanto viviamo
nell’epoca del web 2.0 e i monumenti si conoscono soprattutto attraverso il
web, i social retail, i blog e i Qr-code sulla segnaletica. Bisogna ripensare
dunque Milazzo e i suoi beni culturali partendo da un sito internet in
cooperazione con le varie strutture ricettive preseti sul territorio, che
possano offrire, insieme all’istituzione comunale, informazioni culturali degne
di essere vissute. Abbiamo tantissime strutture culturali da promuovere e far
conoscere e tante altre da recuperare.
RECUPERO DELLE STRUTTURE FATISCENTI non è così scontato, eppure il
nostro territorio merita un restyling strutturale ed estetico, dalle erbacce al
vandalismo, il corpo della nostra bella Milazzo è stato trascurato,
impendendone la giusta collocazione turistico-estetica.
SVILUPPO DI PROGETTUALITA’ E POLITICHE TURISTICHE COORDINATE CON GRANDI
TOUR OPERATOR si può e si deve tornare a parlare di processi turistici
coordinati attraverso le strutture ricettive e la loro esperienza. Bisogna offrire
un programma valido stagionale e non, affinché Milazzo possa essere conosciuta
e promossa tutto l’anno, attraverso un’offerta dettagliata e variegata.
MEDIAZIONE PER AFFLUSSO NAVI DA CROCIERA E SCAMBI CULTURALI ogni
città a propensione turistica deve il suo apporto commerciale a convenzioni e
partnership degne di tale nome, in grado di incrementare il flusso turistico e
il brand comunale, non basta promuovere mostre e sagre anch’esse necessarie al
recupero delle tradizioni locali, ma occorre rilanciarsi oltre i confini
regionali e nazionali, spingendo l’immagine del territorio oltre il circuito
provinciale.
RECUPERO SENTIERI ANTICHI PANORAMICA, CAPO, TONO, che rappresentano
da sole le vecchie arterie naturali del comprensorio. I percorsi naturalistici,
di straordinaria importanza paesaggistica, devono essere rivissuti attraverso
programmi ad hoc rispettosi dell’ambiente e del contesto faunistico. Non si può
semplicemente delegare alle associazioni questo lavoro così impegnativo, le
famiglie potranno così riscoprire quei sentieri che per secoli hanno
caratterizzato il nostro promontorio bellissimo
COMPLETAMENTO OPERE PUBBLICHE il Castello di Milazzo con il suo
restauro di 11 milioni di euro, così come la SS. Chiesa del Rosario e tante
altre strutture che rappresentano il vulnus culturale della nostra città,
devono essere riscoperte attraverso la messa in sicurezza e la rivalutazione
architettonica e strutturale.
PERCORSI VITA per respirare Milazzo anche da un punto di vista
naturalistico ed escursionistico, vicino però alle fasce più deboli della
società, dagli anziani ai portatori di handicap. Non si può non investire in un
turismo veramente libero, senza coinvolgere anche gli svantaggiati. Occorre
infatti potenziare i bus navetta che dalla Pian raggiungono il Borgo e il Capo
Milazzo, per gli anziani ma anche per i turisti in generale.
FAVOREVOLI ALLA COSTRUZIONE DI UN AVIOSUERFICIE un progetto
ambizioso che solo un’amministrazione forte e coerente può coordinare
attraverso la partnership di Bruxelles e dei fondi strutturali. L’aeroporto più
vicino si trova a 89 chilometri di distanza, separato dallo Stretto di Messina. Il turismo e il commercio devono
ripartire da questo ambizioso progetto.
WI-FI LIBERO IN ALCUNI ACCESS POINT COMUNALI si rende necessario
poter usufruire di uno spazio internet pubblico, dagli istituti scolastici ai
musei, fino al Castello e Palazzo D’Amico. Ma non basta. Il wi-fi libero si
rende necessario in quella periferia rimasta periferia anche sul web, dove in
alcuni punti la mancanza di segnali degli hot-spot delle reti nazionali rende
necessario questo tipo di intervento pubblico che possa restituire dignità a
chi ha perso il diritto di restare informati – e informatizzati.
SISTEMA TRIBUTARIO
Con il sempre più indispensabile
processo di modernizzazione della struttura amministrativa occorre porre un
freno alla tassazione che negli ultimi anni ha ulteriormente gravato sulla vita
dei cittadini di Milazzo.
DIMINUIRE LE TASSE AI MINIMI PREVISTI DALLA LEGGE per dare respiro
alle aziende e ai commercianti presenti sul territorio.
ELIMINARE LA TASI perché in periodi di crisi si possa finalmente
tornare a risparmiare qualcosa, ripristinando un cuneo fiscale meno gravoso per
le tasche dei cittadini.
TRASPARENZA DI TUTTI GLI ATTI COMUNALI consiliari e di tutta
l’amministrazione in modo da rendere chiara e sempre consultabile ogni attività
politico-amministrativa potenziando l’interfaccia grafica del sito comunale.
POLITICHE SOCIALI
Il nostro primo impegno deve andare ai concittadini che vivono un reale stato di bisogno. La spesa sociale è una questione di etica e non può più essere considerata un fardello a carico delle casse comunali. Milazzo, anche sotto questo profilo, ha vissuto una stagione di raro cinismo: i bambini, le famiglie, gli anziani, i diversamente abili torneranno ad avere un ruolo rilevante nel progetto della nostra Città.
NUOVI IMPIANTI SPORTIVI (FIUMARELLA, BASTIONE, SANTA MARINA) occorre
rilanciare l’attività sportiva e la mobilità dei più giovani, realizzando nuovi
poli sportivi nei pressi della periferia, da sempre abbandonata e costretta a
lottizzarsi pochi impianti tra l’altro non idonei per quanto concerne la
sicurezza.
5 NUOVI CENTRI SOCIALI PER ANZIANI nella periferia e nel centro,
rendendo questi plessi propensi alla socialità e alla promozione culturale,
attraverso corsi, attività ludiche e di supporto alle famiglie.
PROGETTO DI TELEASSISTENZA WEB PER ANZIANI SOLI un progetto
ambizioso partito già in altre città della provincia e che vede, attraverso
l’alfabetizzazione informatica degli anziani promossa dal Comune, un
potenziamento effettivo dell’attività del 118. Con l’uso di alcuni monitor in
comodato, gli anziani rimasti soli, potranno collegarsi tramite il software
gratuito Skype, con un centralino in grado di monitorare a distanza anche due
volte al giorno questi utenti rimasti isolati.
ORTI SOCIALI PER GIOVANI E ANZIANI terreni incolti e abbandonati,
di proprietà del Comune o di fondazioni, sono purtroppo in aumento.
Ripristinare questi spazi per permettere a coltivatori formati all’interno del
Comune, tra le varie categorie sociali di Milazzo, può essere l’occasione di
far ripartire la piccola economia famigliare, e creare i presupposti per un
continuum generazionale tra giovani e anziani, attraverso l’osmosi culturale
del passaggio di mano delle tradizioni ormai perdute.
FONDO DI SOLIDARIETA’ PER LAVORI SOCIALMENTE UTILI perché non sia
più una guerra tra poveri quella instaurata dai cantieri sociali, l’iniziativa complementare
privata in coordinamento con i commercianti e il municipio, può creare un fondo
che sia utile ai più svantaggiati, permettendo allo stesso tempo, per esempio,
ad aiuole e marciapiedi, di restare puliti e fruibili.
SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE PER LA CULTURA CIVICA ATTRAVERSO CORSI E
STAGES iniziative di tipo ludico e culturale per coinvolgere i più giovani
nell’attività politica e civica, in modo che attraverso la scuola, i più
giovani siano in grado di conoscere autonomamente bandi non solo comunali, ma
nazionali ed europei.
RECUPERO PARCHI GIOCHI E AREE DI VERDE URBANO NELLE PERIFERIE come
le strutture sportive, anche le aree verdi devono tornare al “centro della
periferia” per permettere alle famiglie di vivere i quartieri non più
dormitorio, vero potenziale di una città che punta alla sua crescita
demografica.
DISCOTECA A CIELO APERTO A PONENTE per far rivivere ai giovani
un’estate all’insegna della socializzazione e dell’intrattenimento, senza dover
spendere soldi e senza dover fare chilometri per partecipare a questi eventi.
EVENTI ITINERANTI PER LA MOBILITA’ DEI BAMBINI le scuole vanno
messe in sicurezza per essere vissute anche durante l’attività
extra-scolastica, attraverso eventi che facciano riscoprire i giochi
tradizionali che promuovano la mobilità e la partecipazione dei più piccoli,
sempre più isolati tra le mura domestiche. Con l’aiuto degli insegnanti e dei
professionisti di settore, si possono promuovere eventi a tema che coinvolgano
le famiglie, dentro e fuori le scuole, nei parchi e nelle piazze.
INIZIATIVA “TATE DI GIORNO” per abbattere i costi degli asili
nido impiegando madri e insegnanti in pensione. Un’esperienza collaudata in
altre città, che attraverso strutture pubbliche ha dato modo di gestire piccoli
gruppi di bambini a turni, risolvendo così un problema comune tra i giovani
genitori. L’iniziativa può essere estesa eventualmente anche per gli anziani,
nei centri sociali.
VIGILANZA NOTTURNA E VIDEOSORVEGLIANZA NELLA PERIFERIA E AL BORGO per
ripristinare l’ordine e la sicurezza di quanti, in questi anni, si sono visti
esposti ad atti di vandalismo e micro-criminalità, laddove la vigilanza è
venuta meno.
RECUPERO STRADE E ILLUMINAZIONE NELLE PERIFERIE, asfalto divelto,
reti fognarie assenti, illuminazione precaria o non funzionante, sono tutti
servizi essenziali che vanno assolutamente ripristinati.
SPORTELLI DI PROSSIMITA’ per i servizi essenziali, in modo che,
attraverso assistenti sociali e impiegati, il Comune arrivi in quella periferia
così distante dai servizi per le categorie meno fortunate. La periferia deve
tornare a scoprire il Comune e a vivere i servizi essenziali attraverso
micro-sportelli sparsi in almeno 5 punti della periferia, appoggiandosi alle
strutture diurne dei centri sociali.
DEFIBRILLATORI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI E SCUOLE E PIASTRE DI EMERGENZA
COLLEGATE AL 118 per coadiuvare un centro di primissimo soccorso
all’interno di quelle strutture che vivono la socialità più di altre.
“INSIEME PIU’ FORTI” CONSORZI PER LE IMPRESE E PICCOLI COMMERCIANTI sull’esempio
dei piccoli investimenti fatti nelle città limitrofe, attraverso corsi di formazione
e messa in mano di spazi e strutture, per allevatori, coltivatori,
florovivaisti, piccoli artigiani, vinicoltori, che possano produrre insieme
quei beni locali e biologici che, con il logo del Comune, possono essere
esportate in tutto il mondo, facendo marketing turistico e recupero di
tradizioni ormai perse.
TERRITORIO E AMBIENTE
Lo sviluppo e l’evoluzione di una
Città dipendono dall’offerta che il nostro territorio è in grado di garantire.
E la valorizzazione del nostro territorio passa, come in nessun altro posto,
per il rispetto e la tutela dell’Ambiente. Sviluppo sì, ma sostenibile.
“OBIETTIVO 70%” RACCOLTA DIFFERENZIATA attraverso la creazione di
tre grandi aree di raccolta tra il centro e la Piana sarà possibile gestire i
rifiuti secchi e riciclarli. L’obiettivo è quello di raggiungere una gestione
della differenziata per il 70% sul totale dei rifiuti. Altri programmi saranno
implementati per gestire l’umido in convenzione con i privati, inoltre sarà
effettuato il porta a porta in alcune zone nevralgiche di Milazzo.
CENTRO DI PREVENZIONE E SCREENING ONCOLOGICO richiedendo alla
grande azienda un polo di prevenzione medico e di monitoraggio per le
neoplasie, si salvaguarderà la salute dei cittadini, esposti in questi anni ad
un alto rischio ambientale dovuto alle emissioni nocive del polo industriale.
Attraverso il dialogo e il monitoraggio dell’area, si potrà quindi avere un
controllo sul rispetto delle normative vigenti.
GRANDE POLO DI GESTIONE EMERGENZE in concordanza con l’Istituto
Nazionale di Geologia e vulcanologia e l’Università di Messina, per gestire e
monitorare l’area esposta ai rischi ambientali, al dissesto idrogeologico e ai
terremoti, in ossequio a quanto previsto dalla normativa, al fine di tenere
sempre aggiornati i cittadini sullo stato ambientale del territorio ed essere
preparati in caso di emergenza.
ENERGIA RINNOVABILE NEI LOCALI COMUNALI esistono fondi europei per
incentivare l’energia fotovoltaica che, attraverso un finanziamento
rateizzabile nel tempo, garantirà un risparmio a lungo tempo sull’energia
pubblica e, cosa ancor più importante, la produzione di energia pulita da
rivendere ai privati e, quindi, permettere l’implemento del suddetto fondo di
solidarietà.
BIKE SHARING CON SOCIAL BIKE CARD PER ANZIANI creare tre stazioni
per le biciclette pubbliche al fine di incrementare questo mezzo ecosostenibile
in convenzione con i tour operator. Sarà inoltre promossa una programmazione ad
hoc con eventi a temi (pedala tra la storia, vivi il centro, il verde in bici)
attraverso anche la creazione di un’area adibita a pista ciclabile. Per gli
anziani e le categorie protette saranno previste convenzioni speciali
attraverso la social bike card. Chi invece si abbonerà avrà un incentivo
fiscale sui servizi comunali con l’iniziativa “più pedali più risparmi”.
BONIFICA E RECUPERO SPIAGGE ATTRAVERSO SENTIERI ECOLOGICI le
spiagge devono essere la risorsa turistica per eccellenza per cui vanno
tutelate per il nostro futuro. Sarà più facile la procedura per l’avvio di
piccole attività nel rispetto dei criteri urbanistici e in collaborazione col
demanio si attuerà il recupero e la bonifica di certe aree a rischio, a causa
di mal curia, vandalismo e discariche abusive.
ACQUA PUBBLICA IN DUE PUNTI in accordo con i privati saranno
costituiti due punti di distribuzione dell’acqua gratuita, uno al centro e uno
in periferia, per garantire a tutti il diritto all’acqua potabile.
CANILE SOCIALE con l’aiuto delle associazioni verrà gestito un polo
aperto ai cittadini per prevenire il randagismo e assicurare una casa,
attraverso un punto raccolta per le adozioni, ai piccoli amici dell’uomo.
INFRASTRUTTURE
In
tema di infrastrutture e di interventi di valorizzazione delle ricchezze del
nostro territorio abbiamo fatto molto abbiamo fatto. E molto abbiamo ancora da
fare. Con un progetto organico e complessivo.
REALIZZAZIONE DI PARCHEGGI NEI PUNTI
NEVRALGICI DELLA CITTÀ (CASTELLO, TONO E CENTRO), per risolvere un problema
che assilla la cittadinanza e che frena lo sviluppo commerciale e turistico;
REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DIREZIONALE
mediante l’intervento di ristrutturazione degli ex Mulini Lo Presti;
COLLEGAMENTO VIA FUNE TONO – BORGO, con
realizzazione di parcheggi e di un centro servizi nell’attuale ubicazione del
Grotta Polifemo, limitando la domanda di accesso viario al Borgo;
COMPLETAMENTO DELL’IMPIANTO SPORTIVO DI
FOSSAZZO;
COMPLETAMENTO DELLA CITTADELLA FORTIFICATA;
RIQUALIFICAZIONE DEL RIONE VACCARELLA, CON
LA REALIZZAZIONE DEL MUSEO DEL MARE mediante l’intervento di recupero
edilizio dell’ex Asilo Calcagno;
RIQUALIFICAZIONE URBANA DEL LUNGOMARE
GARIBALDI NEL TRATTO COMPRESO TRA LA VIA CRISTOFORO COLOMBO E LA VIA NINO
RYOLO;
REALIZZAZIONE DI VIE DI FUGA E MESSA IN
SICUREZZA DELLA VIABILITÀ ESISTENTE DELLA ZONA S. GIOVANNI – RIVIERA DI PONENTE;
REALIZZAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI A
SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ TURISTICHE MEDIANTE L’INTERVENTO DI
RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL’EX MERCATO COPERTO;
REALIZZAZIONE DEL MERCATO PER IL FLOROVIVAISMO A S. MARCO;
RIQUALIFICAZIONE URBANA DELL’AREA E DELLE ADIACENZE DELLA SCALINATA
S.FRANCESCO;
REALIZZAZIONE DI UN CENTRO POLIFUNZIONALE A
S. GIOVANNI;
CONVERSIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLE FF.SS.,
a supporto del Palazzo della Cultura da realizzarsi nell’ex Stazione
Ferroviaria.
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