Ennesimo salone pieno per Lorenzo Italiano, questa volta a Santa Marina

"Stravolgeremo le mappe geografiche di Milazzo. La periferia non deve restare periferia". Con queste parole il candidato a Sindaco Lorenzo Italiano ha aperto l'incontro tenutosi a Santa Marina ieri pomeriggio.
 
L'incontro, seguito su Twitter grazie alla diretta tweets, è stato l'ennesimo promosso in periferia dalla iniziativa "Dicci la tua" in tour. Iniziativa che vuole raccogliere i pareri e le proposte dei cittadini contrada per contrada. Ma non è stata solo l'occasione per un confronto partecipativo, Lorenzo Italiano ha infatti presentato le sue idee per Milazzo addentrandosi nel suo programma politico e lanciando quindi soluzioni per riqualificare la Piana "Noi avevamo in cantiere diversi progetti per la periferia, iniziati con quel milione e 700 mila euro spesi per la messa in sicurezza di via Rio Rosso. Abbiamo così garantito lo sbocco a ponente per i cittadini della periferia. Avevamo destinato somme per la costruzione di parchi urbani tra Santa Marina e Bastione. Tutto si è interrotto nel 2010 quando è iniziato un periodo di oscurità per Milazzo" ha proseguito Lorenzo Italiano "ma non ho mai smesso di incontrare la gente, io posso guardarvi con gli occhi del cuore, rispetto ad altri barricati dietro una scrivania! Milazzo merita di essere ascoltata. Illuminazione e rete fognaria? Sembra incredibile ma nel 2015 questi servizi mancano in alcune strade di Milazzo. Era troppo facile alzare le tasse al massimo, il mio impegno davanti la comunità di Santa Marina è quello di riportare le tasse ai minimi previsti dalla legge ed abolire la Tasi ripristinando i servizi essenziali, tra cui vigilanza notturna, parchi urbani e nuovi centri sociali."
 
A conclusione dell'incontro, tenutosi presso i locali del salone parrocchiale, Lorenzo Italiano ha risposto alle domande dei residenti, preoccupati in particolare per la strada di Via Orgaz e la messa in sicurezza delle altre strade nevralgiche, così come la pulizia dei pozzetti, recentemente svoltasi senza seguire un criterio di continuità, saltando abitazioni e strade, alimentando quindi la protesta dei residenti.
 
 
Ufficio Stampa
 

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