Il turismo salverà Milazzo. Il progetto di Giuseppe Mastroeni

Il candidato a consigliere, Giuseppe Mastroeni, ci racconta la sua visione sul turismo milazzese.

Foto: Marina Garibaldi, fonte sito comune di Milazzo
Abbiamo messo a punto, assieme ad un gruppo di amici e professionisti che, come noi, hanno a cuore e condividono l’impegno per lo sviluppo e la promozione della nostra città, un progetto per la rivalutazione di quella che noi definiamo “la nostra perla”;
 proponiamo, appunto, attraverso tale progetto, il rilancio sul circuito turistico della città di Milazzo che prevede di far riacquisire la visibilità generale, mediatica, globalizzata e, dunque l’interesse che è andato sempre più scemando sino a far scomparire da tutti i circuiti nazionali ed internazionali, l’immagine della nostra città.

Amplificando invece, tale immagine, con l’ausilio di tutte le variabili che il web e i social network consentono al momento, e con il continuo aggiornamento dei know-how di supporto, riteniamo di poter ottenere risultati importanti e ritorni a livello economico e sociale.

Infatti, attraverso la realizzazione di un portale mediatico, professionalmente gestito e costantemente aggiornato, e la sua più ampia e strategica collocazione, verrebbe a crearsi una vetrina di carattere internazionale per poter indirizzare l’utente a conoscere e a poter scegliere tra i vari percorsi storici, culturali, architettonici, paesaggistici, della tradizione marinara, dell’ampia gamma enogastronomica;

Ciò permetterebbe alla Città di Milazzo di riprendersi la giusta collocazione, amplificandola, e permettendo di farsi conoscere nei più ampi mercati turistico economici. Posizione che ha perso negli ultimi cinque anni andando a sparire dai percorsi turistico culturali a causa anche della soppressione delle iniziative già intraprese e che avevano comunque dato nel settore risultati di livello.

A tale attività si collegherebbero inoltre, a cadenza periodica iniziative di richiamo di carattere nazionale ed internazionale, con l’organizzazione periodica e dunque radicalizzata di eventi musicali, teatrali, culturali, nei periodi di dell’anno in cui è statisticamente minore la vivacità sociale ed il flusso turistico e dei visitatori.

Non ultima, in termini di importanza, la possibilità di promuovere le eccellenze e le tipicità usufruendo sempre dello stesso canale, ottimizzando quindi l’offerta.

Giuseppe Mastroeni


Nessun commento:

Posta un commento